Le colline del gelso
Liquirizia Amarelli Rossano.

A Rossano la storia Amarelli.

Liquirizia Amarelli

Il sapore della tradizione di una terra.

Oggi vogliamo raccontarvi quanto sia meravigliosa la nostra terra, quanto valore si celi lungo la costa jonica. Vogliamo più precisamente raccontarvi di una famiglia, la famiglia Amarelli e di un progetto iniziato secoli or sono. Antichi documenti attestano che già nel 1500 la famiglia fosse impegnata nella raccolta e nella vendita delle radici di liquirizia, particolarmente apprezzata per il suo effetto tonificante. Nel 1700 ha inizio il tentativo di avviare il processo di estrazione del succo per ottenere un prodotto conservabile e trasportabile in maniera da avviare una Liquirizia Amarelli Rossano.commercializzazione su vasta scala.

Nel 1731 viene così creato il primo impianto industriale per l’estrazione del succo. Questa storia viene ben raccontata nel Museo della Liquirizia “Giorgio Amarelli” che ha ottenuto nel 2001 il premio Gugghenheim Impresa e Cultura e al quale nel 2004 Poste Italiane ha dedicato un francobollo della serie “Il Patrimonio artistico e culturale italiano”.

Una storia nella storia, una saga, quella degli Amarelli, iniziata intorno all’anno 1000 e proseguita nei secoli fra Crociate, impegno intellettuale e agricoltura. Incisioni, documenti, libri, foto d’epoca ma anche attrezzi agricoli, oggetti di vita quotidiana e splendidi abiti antichi a testimoniare la vita di una famiglia che valorizza i rami sotterranei delle piante di liquirizia che crescono spontanee sulla costa ionica.

Nel 1731 quindi  la brillante idea di estrarne il succo con un procedimento esposto al centro della prima galleria, mentre nelle vetrine si raccontano l’organizzazione, la commercializzazione e le prime confezioni. Il percorso continua nella seconda sala dove, tra vecchi tralicci e alla fascinosa luce di lampade Edison, si dipana la storia dell’energia elettrica e della rivoluzionaria trasformazione che ne consegue, con l’affinamento dei processi, la specializzazione e l’aprirsi di nuovi orizzonti commerciali. Ed ecco, sulla suggestione delle esposizioni universali, la nascita degli “Assabesi”, la sperimentazione di monumentali macchinari per produrli e i brevetti a tutela del marchio.

Internazionalizzazione, creazione di nuovi prodotti dove la liquirizia si declina con gusto e fantasia, apertura all’alta ristorazione e confezioni rispettose dell’ambiente che riproducono antiche immagini sono in mostra in luminose vetrine. Infine l’avvento dell’elettronica con la proiezione verso un futuro sempre più sofisticato e tecnologico e la rassegna dei successi più recenti.

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